Il pagamento della riserva comune è l'obbligo legale del comproprietario
La riserva è un fondo in contanti dei comproprietari dell'edificio, da cui vengono pagati i costi per la manutenzione ordinaria di parti e apparecchi comuni nell'edificio, la regolare riscossione dei crediti sulla riserva comune, i lavori su parti e dispositivi comuni, la realizzazione di prestiti per la fornitura di fondi supplementari per coprire i costi di manutenzione dell'edificio e altri lavori di costruzione.
Utilizzo dei fondi comuni della riserva
L'uso di fondi comuni di riserva è rigorosamente definito dalle normative vigenti e dalle decisioni scritte della maggior parte dei comproprietari. I fondi comuni di riserva sono utilizzati per la manutenzione ordinaria delle parti comuni e del intero edificio, tipo: pittura e verniciatura, rivestimento di camini, sostituzione ceramica e altri lavori in rivestimenti per pavimenti, sostituzione dei pavimenti, ripararazione della facciata, sostituzione e riparazione di carpenteria, riparazioni del tetto, la manutenzione di illuminazione e altri dispositivi elettrici ed installazi elettriche, sostituzione e riparazione di serrature, servizio regolare per i dispositivi di riscaldamento e acqua calda, servizio regolare del ascensore , riparazione regolare impianti antincendio e estintori del edificio, impianti idrofori e stazioni di pompaggio delle acque reflue e per l'acqua, i servizi regolari per i dispositivi con antenna, dispositivi per la ricezione di programmi televisivi tra cui dispositivi per la TV via cavo e via satellite, servizio completo su impianti idraulici, fognature, elettricità, gas, ecc ., servizi regolari di altri apparecchi, pulitura di canne fumarie, disinfestazione, pulizia dei canali per la spazzatura , pulizia serbatoi settici, pulizia della griglia di drenaggio, rifornimento idrico e grondaie.
Riparazioni di emergenza
Le riparazioni di emergenza sono considerate come lavori su parti comuni e unità di costruzione, in particolare nel caso di: impianti a gas, guasto dell'impianto di riscaldamento centrale, rotture e danni e ad impianti di approvvigionamento idrico e fognario, installazioni elettriche, danni significativi a canne fumarie e camini, penetrazione di acqua piovana nell'edificio, danni significativi al tetto, danneggiamento della stabilità statica dell'edificio , guasti dell'ascensore, etc.
Riparazioni necessarie
Le riparazioni necessarie sono considerate come intraprese in particolare per: riparazione di strutture di copertura, muri di sostegno, pilastri, strutture intermedie, fondazioni, restauro di camini e canne fumarie, riparazione di tetti piani e inclinati, sostituzione di impianti su aree comuni del edificio (idraulici, fognari, elettricità, gas, riscaldamento centrale ecc. .), la riparazione della facciata dell'edificio, l'isolamento delle pareti, i pavimenti e le fondamenta dell'edificio.
I lavori tecnici di manutenzione ordinaria degli edifici vengono eseguiti in base alle effettive esigenze dell'edificio, in conformità con i regolamenti e le strutture materiali della riserva comune dell'edificio.
Misure di protezione antincendio
Al fine di prevenire l'emergere e la diffusione di incendi, il salvataggio di persone e proprietà minacciate dal fuoco e la fornitura di estintori ai sensi dell'art. 39. della Legge sulla protezione antincendio MUP PU Istriana - Ispezione di incendi, esplosivi e protezione antincendio ha avviato una procedura per monitorare l'attuazione degli obblighi legali sugli edifici residenziali. La Rubini s.r.l. come gestore, da quest'anno, è obbligato a informare i comproprietari delle necessarie misure antincendio sull'edificio. L'attuazione delle misure di protezione antincendio sono un obligo per i comproprietari dell'edificio che sono definiti dalle disposizioni della legge sulla proprietà e altri diritti reali e sono tenuti a pianificare e fornire i fondi richiesti dal fondo di riserva comune a tale scopo nell'ambito del piano e del programma annuale. In caso di mancata attuazione delle misure antincendio, il Ministero degli Interni ordina ai proprietari o agli utenti dell'edificio e dell'area comune di adottare determinate misure di protezione antincendio prescritte dalla legge e da altre normative applicabili. Sulla base degli stessi i comproprietari si assumeranno tutte le responsabilità e le possibili sanzioni dalla soluzione.
Manutenzione di camini e canne fumarie
Le leggi e i regolamenti di base che regolano l'esecuzione delle operazioni su canne fumarie e camini sono le seguenti: la legge sull'economia comunale, la legge sulla protezione antincendio, i regolamenti tecnici per i camini e il decreto sull'esecuzione dei lavori su camini e canne fumarie. La regolazione tecnica per i camini determina che le ispezioni periodiche per la manutenzione della canna fumaria vengono eseguite in conformità ai requisiti del progetto di costruzione, almeno una volta all'anno, che l'esame del camino deve essere effettuato anche prima del primo utilizzo del dispositivo di combustione o prima del riutilizzo se il camino non è in uso per un periodo superiore ad un anno, per tutti gli esami da effettuare, la canna fumaria deve essere pulita correttamente, prima di ogni cambio del bruciatore o dell'unità di carburante, deve essere eseguita un'ispezione di emergenza dopo ogni evento che possa influire sulle proprietà tecniche del camino o causare sospetti sul uso del camino e in base all'ordine di ispezione. La decisione sull'esecuzione dei lavori su camini e canne fumarie regola l'esecuzione dei lavori nella nostra zona e la supervisione dell'esecuzione di questi lavori. La decisione stabilisce, tra l'altro, che i lavori di manutenzione su camini siano eseguite sulla base del contratto di concessione e che gli utenti del servizio sono obbligati a consentire l'ispezione e la pulizia dei camini e delle canne fumarie.